Il leader nordcoreano Kim Jong-un ha detto che non rovinerà più il sonno del presidente sudcoreano Moon Jae-in a causa del lancio di missili balistici, quale effetto dello stop ai test nucleari e balistici annunciato la scorsa settimana. E’ quanto ha riferito Yoon Young-chan, portavoce dell’Ufficio presidenziale di Seul in un briefing coi media trasmesso da Arirang Tv. “Non interromperò più il sonno del primo mattino”, ha affermato Kim rivolgendosi a Moon.
Moon Jae-in e Kim Jong-un comunicheranno insieme i risultati del summit in corso quando saranno raggiunti gli accordi: lo ha anticipato il portavoce presidenziale Yoon Young-chan in un briefing con la stampa trasmesso da Arirang Tv. I due leader hanno avuto “discussioni serie e franche sui modi per arrivare alla denuclearizzazione della penisola coreana, per stabilire una pace permanente e per sviluppare le relazioni Sud-Nord”. I negoziati continueranno nel pomeriggio.
Moon Jae-in e Kim Jong-un hanno piantato un pino a sud del confine di Panmunjom, simbolo dei migliori auspici per la penisola, scoprendo una roccia su cui sono scolpiti i nomi dei leader e la frase “qui piantiamo pace e prosperità”. Alla base dell’albero, germogliato nel 1953, alla fine della Guerra di Corea, i leader hanno sistemato il terreno del monte Halla nell’isola di Jeju e del monte Paektu, i punti più a sud e a nord della penisola. Sul pino è stata poi versata acqua dei fiumi Han di Seul e Taedong di Pyongyang. a svolta è interpretata come un segnale positivo e una prova della buona intesa personale raggiunta tra i leader.