Non era iscritto a scuola. L’ultima classe che aveva frequentato era stata la IV elementare e aveva interrotto l’istruzione elementare obbligatoria da un anno. E’ quanto ha accertato la polizia di Catania su un bambino di 10 anni che durante un controllo in un autolavaggio del capoluogo etneo è stato sorpreso dagli agenti mentre con un macchinario puliva l’interno di un’automobile. Il bambino è figlio della convivente di uno dei due titolari dell’autolavaggio e la polizia ha denunciato i genitori per abbandono scolastico. Nell’autolavaggio la polizia ha accertato che un dipendente veniva pagato tre euro al giorno e per questo motivo i titolari sono stati denunciati per i reati di sfruttamento dello stato di bisogno del lavoratore.
Gli agenti hanno anche scoperto che i due esercitavano l’attività senza l’autorizzazione per lo scarico delle acque reflue nel sottosuolo e in maniera abusiva e li hanno denunciati per scarico illegale delle acque sporche nel sottosuolo. Accertati anche numerosi reati in materia di salubrità e sicurezza dei luoghi di lavoro: sporcizia, ambiente insalubre, residui di oli nel pavimento, impianto elettrico non a norma, scarsa manutenzione con dislivelli nel suolo e mancanza di attestato di formazione professionale. Sul posto è intervenuta anche la polizia locale che ha proceduto alle contestazioni di carattere amministrativo.