CATANIA – Il mondo dei trentenni e l’incapacità di adattarsi ad una società che non li stimola e non li ama. Questo è il fil rouge di “The Aliens”, il quarto appuntamento della fortunata ed applaudita seconda stagione di Teatro Mobile di Catania diretta da Francesca Ferro. Spettacolo che ha già conquistato Milano (Teatro dei Filodrammatici), Roma (Teatro Brancaccino) Caserta, Napoli e altre piazze italiane domenica 15 aprile alle ore 18.00 arriva per la prima volta a Catania sul palco del Centro Zo. Il testo del premio Pulitzer Annie Baker, tradotto da Monica Capuani e diretto da Silvio Peroni, interpretato dagli attori Giovanni Arezzo, Giuseppe Pestillo e Francesco Russo, racconterà tra musica, filosofia e il pensiero di Bukowski, padre del realismo, cosa pensano due trentenni KJ e Jasper della scrittura, dell’alcol, dei rapporti con le donne e della fatica del lavoro. Incapaci di scegliere il nome della loro band per aggirare il problema decidono di chiamarsi “The Aliens” confermando che anche questa è un’altra decisione che non hanno portato a termine.
Dei veri scansafatiche fino al giorno in cui nel loro mondo entra Evan il nuovo giovane e timido cameriere del bar, dove KJ e Jasper trascorrono le giornate, sessualmente inattivo, naif con l’angoscia adolescenziale e fuori dal mondo decidono finalmente di insegnargli cos’è la vita ma sempre dalla loro prospettiva. Tra gli attori del cast anche il siciliano Giovanni Arezzo applaudito interprete del nostro Sogno di una notte a Bicocca : “Sono felice di portare The Aliens in Sicilia in particolar modo a Catania all’interno della stagione del Teatro Mobile realtà della quale sono orgoglioso di far parte. Questo è uno spettacolo che parla ai giovani, ritagliatevi due ore e intraprendete questo viaggio”. Uno spettacolo delicato, commovente e divertente allo stesso tempo che parla di amicizia, musica, arte, amore e morte senza eccessi o sbavature che approda per la prima volta a Catania affermando l’impegno e la determinazione di Teatro Mobile di proporre al proprio pubblico un prodotto alternativo e di qualità.