Catania, c’è un nuovo bando per la raccolta rifiuti

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rifiuti spazzatura

Dopo l’inchiesta e la polemica, un nuovo bando da 350 milioni. Per un appalto setttennale come la volta scorsa, ma con una procedura diversa: il nuovo bando di Catania per la raccolta dei rifiuti è infatti una procedura negoziata,  cioè con inviti diretti ad aziende scelte dal Comune (che però dovrà pescare i candidati dall’albo nazionale) e in caso di gara deserta un nuovo appalto con caratteristiche differenti. La gara è già andata deserta tre volte. E gli avversari di Enzo Bianco, quando mancano due mesi alle elezioni, partono subito all’attacco: “Riesce davvero difficile comprendere le motivazioni che spingono il sindaco Bianco a perseverare nella presentazione del bando ‘monstre’ relativo all’affidamento dei servizi di igiene urbana ed ambientale in città, per la modica cifra di 350 milioni di euro. E tutto questo con le stesse modalità sin qui utilizzate, in particolare per la parte riguardante la necessaria trasparenza in materia di evidenza pubblica”, dice ad esempio Emiliano Abramo, candidato a sindaco di Catania con una lista civica. Poche settimane fa l’affidamento dell’appalto per la raccolta dei rifiuti ha portato all’inchiesta della magistratura sfociata in un blitz tra Catania, Roma e Milano. Fra gli indagati due dirigenti molto vicini a Bianco: il ragioniere generale Massimo Rosso e il dirigente Orazio Stefano Fazio. Repubblica Palermo