In Russia almeno 37 persone sono morte in un devastante incendio in un centro commerciale nella cittadina di Kemerovo, in Siberia, a circa 3.600 a est di Mosca: lo scrivono le agenzie russe, fra cui la Tass, che cita il portavoce dei vigili del fuoco. I feriti nelle fiamme, rivelano le fonti, sono almeno 43. Sull’episodio, rivela la Tass, è stata aperta un’inchiesta penale. Alcuni media russi affermano che nell’incendio ci sono anche decine di dispersi e che molte delle vittime sono bambini. Le immagini diffuse dalle televisioni mostrano colonne di fumo nero che escono dalle finestre e persone che saltano da finestre e cornicioni per sfuggire alla morte.
Le fiamme, dopo diverse ore, sono state domate, hanno fatto sapere i vigili del fuoco. “Il numero complessivo delle persone uccise nell’incendio è di 37”, ha dichiarato alla Tass un portavoce dei soccorritori, dopo che è stato annunciato un il ritrovamento di un gruppo di 13 cadaveri, in un cinema all’interno del grande shopping mall ‘Zimnyaya Vishnya’ (Ciliegia d’inverno), nel centro della cittadina mineraria di Kemerovo, capoluogo dell’omonima regione la cui economia deve molto alle miniere di carbone. Ma la situazione non è ancora chiara: in un precedente bilancio, le autorità locali avevano tracciato un bilancio provvisorio di almeno 69 dispersi, fra cui almeno 40 bambini. Quello di Zimnyaya Vishnya è un complesso di 23.000 metri quadrati, aperto nel 2013, con 250 posti macchina, molti negozi, ristoranti, una sala cinematografica, sala bowling e un’aerea per i bambini. Le fiamme, secondo i primi accertamenti, sono partite dal quarto piano, nel pieno di una tranquilla apertura domenicale, con il centro gremito di famiglie con bambini, e hanno distrutto un’area di circa 1.600 metri quadrati. Almeno 20 persone sono state messe in salvo, mentre altre 100 circa sono state evacuate poco dopo l’allarme. Ansa