Centralini delle forze dell’ordine e del 118 intasati di telefonate per due violenti boati avvertiti giovedì mattina, intorno alle 11.30, in tutta la zona nord della Lombardia, da Varese a Bergamo. Il rumore ha fatto tremare i vetri delle abitazioni e ha fatto incrinare le finestre di una scuola di Triuggio. Numerose le persone che per lo spavento hanno lasciato le proprie abitazioni e si sono riversate in strada; alcune scuole hanno fatto uscire gli alunni. I due boati sono stati uditi distintamente anche nelle province di Como, Milano, Bergamo, Brescia, Biella e vicine. Secondo quanto appreso, nella zona di Bergamo i boati sono stati così forti da far scattare, a scopo precauzionale, l’evacuazione di alcune scuole e del tribunale.
L’«inseguimento» dei due caccia
L’Aeronautica Militare ha confermato quella che fin dall’inizio era parsa l’ipotesi più plausibile: due caccia intercettori dell’Esercito hanno infranto la barriera del suono in zona Malpensa. Secondo una prima ricostruzione, i due aerei militari sarebbero decollati dall’aeroporto di Cameri (Novara): un aereo turco sarebbe entrato nello spazio aereo italiano senza autorizzazione, da qui l’«inseguimento» (scramble) da parte degli Eurofighter.