E’ polemica sull’ultima puntata della trasmissione “Il Fatto” andata in onda lo scorso 5 marzo a immediatamente dopo il voto delle Politiche celebratesi domenica 4 marzo. Nella puntata di approfondimento politico si affronta il dopo-voto, con ospiti in studio Marco Gresta, consigliere comunale paternese del M5S, Valentina Borzì per “Liberi e Uguali”, Maria Grazia Pannitteri per il Pd e Turi Chisari, commissario comunale di Forza Italia. Al termine della trasmissione, la replica della candidata alla Camera dei Deputati Titti Gennaro per il Centrodestra nella lista “Noi con l’Italia”. Gennaro esprime “disappunto per la scarsa professionalità ed etica professionale con cui è stata condotta la trasmissione”, e poi “Trattandosi di trasmissione che intendeva fare un’analisi del voto politico del 4 marzo nella nostra città, la redazione, prima dei rappresentanti di partito, avrebbe dovuto quanto meno invitare tutti i candidati locali e la sottoscritta, che si è spesa in prima persona nella lista “Noi con l’Italia-Udc”. Continua Gennaro: “Lo stile di conduzione del dibattito (Il conduttore in studio è Salvo Spampinato, ndr) ha consentito di amplificare, con il mezzo televisivo, i grossolani errori di valutazione compiuti da uno degli ospiti della trasmissione; se è vero che la responsabilità delle affermazioni fatte ricade esclusivamente su chi le ha espresse, è altrettanto vero che non averlo impedito, o peggio ancora aver fornito l’assist, equivale ad una corresponsabilità etica”.
Ed ancora in riferimento al coordinatore di Forza Italia Turi Chisari: “Ha nominato e valutato l’operato di soggetti non presenti ed a i quali, quindi, non era possibile alcuna replica. Ha dato evidente prova di ignoranza giuridica: dando per scontata l’espressione di voto di alcuni soggetti, ha “dimenticato” che libertà e segretezza del voto sono due pilastri fondamentali della democrazia nonchè diritti costituzionalmente garantiti”.
E ha proseguito Gennaro: “Alla tornata elettorale regionale il doppio gioco sarebbe stato ulteriormente replicato: il coordinatore infatti, dopo aver presenziato all’apertura di campagna elettorale di diversi candidati forzisti, lasciando intendere di sostenere ora l’uno ora l’altro, avrebbe invece, nel silenzio della cabina elettorale, sicuramente preferito il proprio congiunto candidato dell’UDC”.
Il coordinatore cittadino di Forza Italia, durante la trasmissione “Il Fatto”, ha dichiarato che i figli di Sinatra e Condorelli. vale a dire Emilia Sinatra e Guido Condorelli, consiglieri comunali di Forza Italia, dovrebbero essere consequenziali la prima alla scelta della candidatura della madre (Titti Gennaro, ndr), ed il secondo alla scelta della candidatura del padre (Filippo Condorelli al Senato, ndr), e quindi lasciare Forza Italia e passare a “Noi con l’Italia”.