Paternò, opposizione contro Sambataro: “Rinunci a indennità”

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Filippo Sambataro, presidente del Consiglio Comunale di Paternò (Pd)

Filippo Sambataro, presidente del Consiglio Comunale di Paternò (Pd)

Comunicato di fuoco di tutta l’opposizione consiliare paternese contro il presidente del Consiglio Comunale Filippo Sambataro, cui viene rimproverata già da giorni la mancata convocazione dell’Assise Civica già da prima la pausa natalizia, vale a dire oltre due mesi. I consiglieri di Forza Italia, Paternò 2.0, Rialzati Paternò e del M5S hanno diramato una nota: “Il consiglio comunale assente da due mesi è una rappresentazione imbarazzante che umilia la stessa istituzione dell’assise civica – si legge nel comunicato – Perdipiù, ad oggi, il ruolo del presidente del consesso resta tutt’altro che superpartes. Buonsenso vorrebbe che – vista la mancata convocazione del consiglio e la partecipazione praticamente inesistente alle riunioni di commissione da parte del primo consigliere di Palazzo Alessi (non lo diciamo noi ma basta verificare i verbali delle riunioni) – il presidente rinunciasse alla sua indennità degli ultimi due mesi. Dia un segnale restituendo alla città quello che in questi ultimi sessanta giorni non ha affatto meritato”. In questi giorni si fanno insistenti anche le voci riguardanti la possibile presentazione di una mozione di sfiducia consiliare allo stesso Sambataro.