PALERMO, 23 FEB – L’assistenza ai disabili in Sicilia è un pozzo senza fondo di abusi, sperperi, appropriazioni indebite, intrallazzi vari. E’ pesante la denuncia del presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti, Luciana Savagnone, sulla gestione di due organismi: l’Iridas, istituto regionale per l’integrazione dei diversamente abili, e l’Aias, associazione italiana assistenza agli spastici. Si tratta di un tema, quello dell’assistenza ai disabili, che è stato al centro di un’accesa polemica politica scatenata contro la Regione accusata di non avere messo a disposizione risorse e servizi adeguati. Solo dopo varie manifestazioni di protesta la Regione ha stanziato altri fondi. Ma quelle risorse, pur sempre insufficienti per una “disattenzione della politica”, sostiene ora la presidente Savagnone, sono state dilapidate con comportamenti di “mala gestio”. Sullo scandalo della gestione dei fondi per i disabili, aggiunge, c’è stata una “sostanziale inerzia delle amministrazioni danneggiate”.