Alla Scala dei Turchi è autunno solo sul calendario, perché la località paesaggistica è piena di turisti che fanno il bagno come fosse agosto. Un fatto insolito dovuto alle alte temperature dovute all’alta pressione che regna nel Mediterraneo centrale. Questo prolungarsi del bel tempo ha permesso anche alle strutture alberghiere e ai numerosi b&b di avere maggiori presenze, in un territorio che del turismo sta traendo non poche risorse. “E’ importante vedere come i turisti siano soddisfatti – ha spiegato il ristoratore Nino Sanfilippo che ha un lido in zona – di questo va dato merito alla Regione che ha approvato lo scorso anno una legge sulla destagionalizzazione delle strutture balneari che permette l’apertura di tali locali, non soltanto stagionalmente, ma anche annualmente. Quindi oltre a permettere ulteriori introiti alle casse regionali, adesso permette a noi ristoratori di offrire servizi ai visitatori 12 mesi l’anno, basti pensare agli indispensabili bagni, oltre che ai prodotti della ristorazione che ci permettono di sostenerci. I nostri ospiti stranieri di solito hanno visitato molti altri luoghi nel mondo, ma non mancano di sottolineare come siano rimasti soddisfatti dalla Scala dei Turchi che per loro rappresenta una delle località tra le più belle”. La Scala dei Turchi continua ad attendere il riconoscimento da parte dell’Unesco del titolo di patrimonio dell’umanità, mentre la collaborazione tra Fai e Comune di Realmonte ha permesso la creazione di terrazze panoramiche molto apprezzate. Calogero Conigliaro per Repubblica Palermo