«Avete visto che avevo ragione io? Che servono le liste pulite? Ed io ero quello che creava stupido allarmismo… Rassegniamoci: ci vorranno ancora 15-20 anni, quando non cambieremo mentalità nei partiti. Il sindaco di Priolo era venuto da noi, tre volte, per essere candidato nella lista #Diventeràbellissima e gli abbiamo detto no, perché chi ha problemi con la giustizia prima pensi a risolverli e poi a tornare a fare politica».
Così il candidato governatore del centrodestra in Sicilia, Nello Musumeci, sugli arresti domiciliari disposti dal Gip di Siracusa per Antonello Rizza, che è candidato all’Ars per Forza Italia. «Quando si vogliono rappresentare gli interessi pubblici – aggiunge Musumeci – si arretra sui diritti a favore dei doveri. Questa è la verità. Da 70 anni siamo andati avanti senza che la stampa abbia dato risalto alle liste di ‘impresentabilì, c’è stato un silenzio assoluto. Ora grazie alla mia denuncia di due mesi fa – conclude Musumeci – tutti hanno scoperto che bisogna avere liste pulite. Meno male, meglio cominciare…».