Il quadro politico paternese è variegato ed offre mille rivoli dentro cui incanalare il consenso. Il prossimo 5 novembre i siciliani saranno chiamati a scegliere i nuovi parlamentari regionali dell’Assemblea Regionale Siciliana (70 e non più 90) ed il nuovo presidente della Regione Siciliana. Anche Paternò offre un piccolo esercito di candidati. Sarebbero infatti 7, ad oggi, i concorrenti che si sfideranno. C’è il candidato di Forza Italia, il pediatra Antonello Sinatra, che nei giorni scorsi ha inaugurato il suo comitato elettorale in via Vittorio Emanuele alla presenza del coordinatore del partito azzurro a Catania, l’on. Salvo Pogliese. E poi Vito Rau, cofondatore del movimento politico Paternò On (che ha concorso alle passate elezioni Amministrative di giugno portando oltre 3000 voti con l’omonima lista alla candidatura del sindaco Nino Naso), già consigliere e assessore, oggi si candida nell’UDC a sostegno del candidato presidente Nello Musumeci. Rau ha incassato il sostegno di gran parte dell’Amministrazione Comunale paternese con in testa il sindaco Nino Naso che ha presenziato all’apertura della campagna elettorale proprio di Rau, ed anche del vicesindaco Ignazio Mannino, oltre che dei cinque consiglieri comunali di Paternò On che siedono in Assise.
Candidatura interessante quella dell’ex consigliere Giancarlo Ciatto, che correrà nella lista “Cento passi per la Sicilia” per Claudio Fava presidente. Ciatto ci prova cercando di riunire una parte della sinistra identitaria paternese che è posta alla sinistra del Pd. C’è anche la consigliera comunale campionessa di preferenze Ionella Rapisarda, eletta in Consiglio Comunale a Paternò nella lista “Nino Naso Sindaco” e che correrà alle Regionali nella lista “Popolari e Autonomisti – Idea Sicilia”, rappresentata da Saverio Romano, Roberto Lagalla e da una parte consistente del mondo ex Mpa. Ed inoltre Gaetano Galvagno, che correrà anche lui a sostegno di Nello Musumeci candidato presidente nella lista unitaria di Giorgia Meloni e Matteo Salvini che porta proprio il suo nome “Nello Musumeci Presidente – FdI/Noi con Salvini”. A sostegno di Galvagno gran parte della classe dirigente paternese e non di Fratelli d’Italia. Ed infine l’outsider, l’avvocato Giuseppe Oliveri, che oggi sembrerebbe essere candidato nella lista “Diventerà Bellissima”. Ed il candidato del M5S, Antonino Sapienza.