E’ stato presentato nella biblioteca comunale di Paternò nel pomeriggio di ieri il libro di Salvo Orto dal titolo “Nomofobia”. Tradotto: “no-mobile-fobia”, vale a dire la paura di rimanere fuori dal contatto di rete mobile. “Studi recenti che hanno interessato gruppi di soggetti di età diverse – si legge nella quarta di copertina del libro – hanno fatto emergere che la quasi totalità della popolazione che lo possiede non riuscirebbe a vivere serenamente senza il suo smartphone e che il solo pensarci genera una reazione di panico”.
Relatori l’autore dell’articolo, Salvo Orto, la dott.ssa in psichiatria Adriana Centarrì ed il sindaco di Paternò Nino Naso. Ha moderato l’incontro con l’autore la giornalista Lucia Paternò. E’ stato un momento di confronto costruttivo sull’utilizzo esagerato degli spartphone e dei dispositivi mobili, oltre che dei computer, che hanno portato ad un progressivo allontanamento dagli altri, facendo chiudere l’uomo a riccio su se stesso e sulla propria immagine, cercando il modo di esserci anche quando non c’è, in particolar modo attraverso i selfie pubblicati sui social a qualsiasi ora del giorno e della notte. Salvo Orto ripercorre puntuale e certosino la vita di tutti i giorni e di ognuno di noi, cercando di giungere ad una conclusione non proprio scontata. Il libro è edito da Kimerik al costo di 12 euro. A Paternò è acquistabile presso libreria Gulisano, mentre online ai link https://www.ibs.it/nomofobia-libro-salvo-orto/e/9788893752497, https://www.amazon.it/Nomofobia-Salvo-Orto/dp/8893752492.