Visitava bambini contemporaneamente in due centri a distanza di 100 chilometri l’uno dall’altro. Solo una delle tante irregolarità scoperte dalla Guardia di finanza di Sant’Agata di Militello, certificate da una donna di 59 anni, che avrebbe percepito fino a 190 mila euro in tre anni per visite mai svolte. Una dottoressa, specializzata in pediatria, che per anni non si sarebbe mai presentata in servizio, continuando a percepire lo stipendio mensile corrisposto dall’azienda sanitaria, comprensivo anche dei cospicui rimborsi chilometrici, pari a oltre trentamila euro l’anno.
Medico in servizio all’Asp di Messina, ora sospesa dal Gip del Tribunale di Patti, Eugenio Aliquò, su richiesta del pm, Maria Milia nell’ambito di un procedimento penale per truffa ai danni del servizio sanitario, instaurato per condotte di assenteismo. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno contestualmente proceduto al sequestro preventivo diretto e per equivalente di tre beni immobili e di un veicolo di grossa cilindrata per un importo di 190 mila euro, pari al danno cagionato all’ente pubblico.