“C’e’ il timore che io porti via voti al centrodestra, capisco anche perche’. Tra me e Musumeci una ragazza saprebbe bene chi scegliere”. Cosi’ Vittorio Sgarbi ha risposto a una giornalista che osservava che la sua candidatura alla presidenza della Regione avrebbe tolto voti al candidato favorito del centrodestra Nello Musumeci. Poi correggendo il tono delle sue dichiarazioni ha aggiunto: “Io porto via voti amorosi a uno che e’ meno amabile di me, mettiamola cosi’. Il voto e’ come darsi – ha aggiunto – e’ una preferenza e scegliere vuol dire amare”. L’Eros della politica e’ quello che ha portato successo a Pannella, Cossiga, Berlusconi. Occorre essere attraenti, erotici. Ora non mi direte che e’ erotico Armao, Lagalla, non mi direte che e’ erotico Musumeci… Quando si sceglie non lo si fa solo con le idee, ma anche con le emozioni”.
Rinascimento siciliano, il movimento che candida il critico d’arte alla guida dell’Isola con la collaborazione dell’ex ministro Tremonti, potenzialmente potrebbe perfino arrivare al 6-7% facendo calare Musumeci fino al 31-32%. Un problema serio che potrebbe così rilanciare i 5 Stelle che con Giancarlo Cancelleri, almeno prima della bufera sulle regionarie, veniva accreditato del 32%. Fabrizio Micari, Pd e Alternativa Popolare, per il momento non va oltre il 20% scarso con Claudio Fava (sinistra) sul 6%. Sgarbi e Rinnovamento siciliano pescano – stando alle valutazioni degli esperti di sondaggi – proprio tra gli elettori di Centrodestra e in particolare di Forza Italia. Infatti il partito dell’ex Cavaliere in Sicilia, dopo la discesa del critico d’arte, sarebbe già calato intorno al 12-13%.