Si è concluso ieri 9 settembre il tour “Zerovskij, solo per Amore” in occasione dei 50 anni di carriera dell’artista romano Renato Zero, nella cornice naturale straordinaria del Teatro Antico di Taormina. Circa 5000 spettatori hanno assistito alla tappa conclusiva del tour di “teatro totale” che il cantautore romano ha voluto tributarsi in occasione del primo mezzo secolo di musica.
Zero ha escluso dalla scaletta canzoni fondamentali del suo repertorio come “La favola mia”, “Morire qui”, “Il carrozzone”, “Triangolo” e “Mi vendo”. Aveva detto di non voler più sentir parlare di “musica leggera” e il concetto viene qui ribadito: “Non è più tempo di andare sul palco con blue jeans e chitarra”. I concerti di “Zerovskij – Solo per amore”, la tournée che ha debuttato sabato 1 luglio a Roma non sono stati semplici concerti, ma veri e propri spettacoli (lunghi quasi tre ore e mezza) basati sulle canzoni che compongono il doppio album uscito a maggio – e per i cavalli di battaglia di Zero c’è davvero poco spazio: solo sette brani su trenta, tutti compatibili con il filo conduttore dello show: “Siamo eroi”, “Marciapiedi”, “Motel”, “Potrebbe essere Dio”, “La stazione”, “Padre nostro”, “Infiniti treni” (brano portante dello spettacolo).
LE FOTO ESCLUSIVE DI IERI SERA A TAORMINA