Negli ambienti del centrodestra siciliano, secondo quanto riportato dal quotidiano La Repubblica, il via libera a Nello Musumeci viene dato per imminente. Manca solo l’ufficialità, insomma. E soprattutto un cenno definitivo di Silvio Berlusconi che però, preso atto del no di Giorgia Meloni e Matteo Salvini a nomi diversi da quello dell’ex An, si sarebbe ormai convinto della bontà di un ticket: Musumeci candidato presidente e l’avvocato Gaetano Armao, oggetto della folgorazione agostana del Cavaliere, nel ruolo di vice.
“Non abbiamo ancora chiuso ma manca poco”, fa sapere il commissario di Fi Gianfranco Micciché: “Sta prevalendo il buon senso”. Micciché ha parlato con Berlusconi e con entrambi i candidati, che intanto continuano la loro campagna elettorale. “Io con Berlusconi ho un contatto costante e non mi ha chiamato per fare un passo indietro – dice Armao – Se lo facesse, per il bene della coalizione non starei lì ad impuntarmi. Vorrei però che al centro del dibattito ci fosse il programma. Io ne ho uno, pubblicato e condiviso da migliaia di persone. Altrove non vedo ancora traccia di programmi”.
In Forza Italia, voci diverse confermano che la soluzione è vicina: i deputati Marco Falcone e Riccardo Savona, ad esempio, parlano di un annuncio a giorni, se non ad ore. Ad Armao, oltre all’incarico di vicepresidente, andrebbe la delega all’Economia in caso di vittoria. Ma non è da escludere l’ufficializzazione di altri nomi a sorpresa, di area moderata, per la squadra di Musumeci. Anche per convincere quelle rappresentanza centriste e autonomiste – da Cantiere popolare all’Mpa – cbe davanti a Musumeci non hanno mai fatto salti di gioia.