“La C-star è ripartita con il suo comandante. Defend Europe avanza verso Catania!”. Generazione Identitaria continua la sua missione per “monitorare e denunciare l’attività illecita delle navi delle Ong” impegnate nel soccorso di migranti e “fermare i criminali che fanno affari con i trafficanti di uomini”.
Dopo gli inconvenienti accorsi sul Canale di Suez e nel porto di Cipro, finalmente la nave anti-Ong è in viaggio verso la Sicilia dove la attendono i militanti di Gi che formeranno l’equipaggio che raggiungerà nelle prossime settimane le acque internazionali di fronte alle coste libiche. Il momento chiave sembra essere ormai arrivato.
La missione è unica nel suo genere. E in qualche modo rivoluzionaria. Per la prima volta, infatti, il mar libico non sarà pattugliato solo dalle Ong pronte a recuperare barconi e scortare i migranti in Italia. Ma ci sarà anche la C-Star, che si comporterà in modo simile e opposto. Salverà vite in mare, se necessario. Ma poi farà in modo di aiutare la Guardia Costiera di Tripoli a riportare gli immigrati nei porti libici. Monitorando nel frattempo che le organizzazioni umanitarie non entrino in acque nazionali e non spengano i transponder.
“Nulla di illegale è stato trovato a bordo”, scrivono su Facebook i militanti di Gi dopo il rilascio del comandante da parte delle autorità turco cipriote, notizia ripresa dal quotidiano IlGiornale. “Anche le infamie hanno le gambe corte! Defende Europe avanza verso Catania”.