E’ notizia dei giorni scorsi, appresa solo nelle scorse ore. Il Partito Democratico, dopo i tira e molla di questi ultimi giorni, non parteciperà alle elezioni Amministrative paternesi del prossimo 11 giugno. Lo scontro è stato aperto, tra il segretario del partito candidato in una delle 7 liste civiche che sostengono il candidato sindaco Nino Naso, ed il capogruppo in Consiglio Comunale dello stesso Pd, Nino Calabrò, che ha rivendicato l’utilizzo del simbolo per il sindaco uscente Mauro Mangano, eletto nel 2012 proprio con il Pd e che nei giorni scorsi durante un dibattito tra i candidati a sindaco aveva dichiarato che il sostegno del Pd al sindaco uscente era “scontato”. Così non è stato. Mauro Mangano parteciperà alle elezioni del prossimo 11 giugno con due liste civiche a sostegno: “Avanti semplicemente” e “Democratici per Paternò”, di ispirazione per l’appunto democratica. Sarà poco contento il capogruppo Pd Nino Calabrò, che nei giorni scorsi era uscito pubblicamente con alcuni suoi spot elettorali sui social e nella città con la dicitura “Calabrò al Consiglio” e con accanto il simbolo del Pd.