di Redazione
E’ notizia di ieri sera martedì 28 marzo quella relativa ad un dietrofront totale di Ignazio La Russa e Fratelli d’Italia a Paternò in occasione delle elezioni Amministrative che con tutta probabilità si celebreranno giorno 11 giugno prossimo. L’ex ministro della Difesa, dopo avere valutato nei giorni scorsi di guardare verso il candidato sindaco Nino Naso (a seguito di un netto rifiuto della compagine che sostiene Distefano, si dice per l’atteggiamento ritenuto di forte pressione sulla coalizione che sostiene il giornalista), e abbandonando l’idea di presentare una lista di “Fratelli d’Italia” e cambiarla in “Fratelli di Paternò” come riportato dal quotidiano siciliano TribuPress, adesso il quadro sembra essersi nuovamente capovolto. Dopo uno sfiancamento delle trattative, sembrerebbe già chiuso il nuovo e definitivo quadro politico: Fratelli d’Italia torna nell’alveo del candidato sindaco Anthony Distefano e non presenterà, ad oggi, alcun simbolo di Fratelli d’Italia. Si prepara quindi una lista civica ex novo, formata da candidati dell’area La Russa con un significativo contributo dell’ex consigliere provinciale Mimmo Galvagno, e con ogni probabilità anche del consigliere comunale Alfio Virgolini, quest’ultimo negli ultimi periodi divenuto sempre più una “costola” di FdI e probabile candidato al consiglio comunale proprio in questa nuova lista civica di area La Russa.
Sempre a sostegno di Distefano, insieme alla nuova lista civica di FdI (la denominazione resta al momento top secret), si confermano certamente la lista civica che ha come massimo riferimento il deputato regionale del Partito Democratico Luca Sammartino ed anche la lista di Forza Italia, che ha annullato la conferenza stampa dello scorso lunedì 27 marzo proprio a seguito delle continue trattative, e che ne dovrebbe riproporre una nuova questo giovedì 30 marzo insieme ai rappresentanti della lista Sammartino denominata “Paternò 2.0” e della nuova lista civica di area FdI, per l’appunto. A queste tre liste si aggiungono le due civiche “Anthony Distefano Sindaco” e “Rialzati Paternò – Anthony Distefano Sindaco”: la prima composta da non politici, la seconda costituita da diversi soggetti politici della città tra cui figurerebbero anche alcuni consiglieri comunali uscenti. Resta ancora totalmente incerta la posizione di un’altra lista civica, vale a dire quella che ha come massimo riferimento il senatore Salvo Torrisi, che potrebbe decidere entro lunedì prossimo il da farsi.
MAURO MANGANO – Il sindaco uscente presenterà due liste che lo sosterranno nella nuova corsa a primo cittadino. Una civica dal nome “Avanti Semplicemente – Mauro Mangano Sindaco”. Ancora non del tutto chiaro il quadro relativo al sostegno del Partito Democratico con le effige del partito.
NINO NASO – L’ex consigliere comunale conferma il sostegno al momento di sole sei liste tutte civiche, costituite anche da alcuni consiglieri uscenti. “La nostra è certamente una proposta politica ma resta costituita da liste civiche formate da donne e uomini che accettano di partecipare al nostro progetto senza se e senza ma” ha dichiarato Naso, che chiarisce come “…chi viene da noi sa che abbiamo le idee chiare su due o tre cose, e da li non ci muoviamo. E che in estrema sintesi il progetto e la sua impostazione li decidiamo noi, solo ed esclusivamente insieme con la città”.
NINO LOMBARDO – L’ex parlamentare Dc potrebbe presto lasciare la corsa a sindaco di Paternò. I più informati hanno azzardato metà aprile, altri anche prima di quella data. Lombardo, durante la presentazione della sua candidatura a sindaco, aveva ipotizzato la costituzione di un’Amministrazione composta da tutti i candidati sindaci della città.
CINQUESTELLE – Il candidato Salvo La Delfa è protagonista di diverse iniziative nella città, culminate nello scorso fine settimana. La Delfa ha ufficializzato che i componenti della sua Giunta, qualora vincesse le elezioni, sarebbero scelti nella città “attraverso un bando pubblico, analizzando i curriculum dei professionisti che si proporranno e poi attraverso un colloquio”.