Milan, a rischio il closing. “Non si trovano più i cinesi”

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Silvio Berlusconi

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Giallo cinese. A poche giorni dal closing, previsto per il 3 marzo, con l’Assemblea del club confermata dal Milan in una nota per lo stesso giorno, i soci cinesi sembrano essersi dileguati. L’ad designato dalla cordata cinese, Marco Fassone, che stava organizzando la conferenza stampa in occasione del closing, insieme al giornalista Carlo Pellegatti di Milan Channel, a quanto
apprende l’Adnkronos, non riesce più a mettersi in contatto con i referenti del fondo cinese di Sino-Europe Sports che dovrebbero formalizzare l’acquisto del 99,93% delle quote rossonere.

Un nuovo, tragicomico capitolo in una storia che va avanti da mesi, tra rinvii, smentite, misteri sui futuri proprietari del club rossonero. In mattinata il sito Dagospia aveva lanciato la bomba di una impossibilità della Sino-Europe Sports di trovare i soldi per l’acquisizione definitiva entro venerdì. L’ultima tranche da versare nelle casse di Fininvest ammonta a 320 milioni di euro, dopo le due caparre da 100 milioni l’una versate nei mesi scorsi. Nel frattempo il Milan, tramite un comunicato pubblicato sul sito ufficiale del club, ha reso noto che, “in considerazione di quanto comunicato alla società dall’azionista di maggioranza Fininvest, l’assemblea dei soci avrà luogo in seconda convocazione il 3 marzo 2017 alle 9.30 presso Casa Milan”. LiberoQuotidiano