È stato venduto all’asta negli Stati Uniti per 243mila dollari il telefono personale di Adolf Hitler, trovato dai russi nel bunker berlinese del “führer” dopo la caduta del regime nazista e conservato dal 1945 in una valigetta, nella campagna inglese. Originariamente di colore nero, il telefono è stato ridipinto di rosso e vi sono stati incisi il nome del dittatore la svastica e l’aquila emblema del Terzo Reich. Il telefono rotativo Siemens W38 – donato in origine a Hitler dalla Wehrmacht, le forze armate unificate della Germania nazista – è stato trovato, come riportato da TgCom24, dai soldati sovietici nella stanza di Eva Braun, compagna del führer, dopo l’assalto al suo bunker di Berlino, nel 1945. L’Armata Rossa offrì successivamente il telefono a un ufficiale brigadiere britannico di nome Sir Ralph Rayner, che ebbe l’incarico di stabilire un contatto con i russi a Berlino, i quali lo invitarono a visitare il bunker del dittatore. L’oggetto è stato ereditato e messo all’asta dal figlio 82enne Ranulf Rayner.