È tempo di swing, di jazz e di atmosfera anni trenta e quaranta al Sangiorgi con l’HJO Jazz Orchestra, che ottiene anche per quest’appuntamento musicale, promosso nell’ambito della rassegna “Un palcoscenico per la città” in coproduzione con il Teatro “Massimo Bellini”, “NONSOLOCLASSICA” e il suo direttore artistico Giovanni Cultrera e la “Camerata Polifonica Siciliana” diretta da Giovanni Ferrauto, un ennesimo sold out. Pubblico in visibilio e tanta gente anche in piedi per applaudire i sedici musicisti guidati dal M° Sebastiano Benvenuto Ramaci, che coadiuvati dalla direzione e conduzione artistica di Liliana Nigro accompagnano i presenti in un emozionale viaggio tra le note di Duke Ellington, Glenn Miller e Count Basie diventati oggi patrimonio culturale del jazz.
Un superbo dialogo musicale tra fiati e ritmica, impreziosito dalla straordinaria partecipazione del vibrafonista Alberto Asero, capace di infiammare gli oltre cinquecento presenti che non riuscivano a trattenersi dall’accennare dei passi di danza al suono di “Splanky”, “Chattanooga Choo Choo” e “Sing Sing” dal proprio posto. Il bis finale richiesto a gran voce dal pubblico è stato dedicato ad Al Jereau, legenda del jazz, scomparso poco prima dell’inizio del concerto. Grandi applausi per oltre due ore di musica in cui le note di “It dont mean a thing” e “Hallo Dolly” hanno reso magico un evento musicale unico per la nostra città in cui buona musica e professionalità si sono uniti per regalare ancora una volta, non solo ai fedelissimi della big band siciliana, un concerto dal tocco inimitabile.