Il Festival targato Conti e De Filippi è iniziato. Dopo l’omaggio di Tizano Ferro a Luigi Tenco si sono esibiti gli undici cantanti in gara nella prima serata: Giusy Ferreri, Fabrizio Moro, Elodie, Lodovica Comello, Fiorella Mannoia, Alessio Bernabei, Al Bano, Samuel, Ron, Clementino ed Ermal Meta. E di questi Ferreri, Clementino e Ron sono sono a rischio eliminazione definitiva: non parteciperanno alla serata delle cover ed entreranno in un torneo a 6 insieme agli altri 3 ultimi big di stasera.
La sigla di apertura è stata dedicata a tutti i grandi successi dei 66 Festival di Sanremo dall’inizio ad oggi. Canzoni che hanno fatto la storia della musica ma che non hanno vinto. Poi una clip di abbracci e saluti tra Conti e i cantanti in gara. Carlo Conti è apparso di casa sul palco dell’Ariston e anche la De Fillippi che ha evitato la scala è apparsa in forma. Battute tra i due. La conduttrice guarda Conti e afferma: “Se Trump ti vedesse così potrebbe negarti l’ingresso negli Usa…”. La De Filippi ovviamente ha scherzato sull’abbronzatura perenne di Conti. E il conduttore ha risposto: “Figurati se Trump mi pensa…”.
Poi è stato il turno delle prime due canzoni con Giusy Ferreri e Fabrizio Moro. All‘Ariston a questo punto è arrivato Raoul Bova che ha introdotto l’esibizione di Elodie. Poi un momento toccante: sul palco sono arrivati gli “eroi” di Rigopiano e del terremoto. Operatori della protezione civile, soccorritori, vigili del fuoco hanno raccontato la loro esperienza. Un soccorritore ha inoltre parlato del suo salvataggio di alcuni bambini proprio all’hotel Rigopiano. E dopo l’omaggio ai soccorritori è il turno di Maurizio Crozza. Il comico torna al Festival in collegamento da Milano. Un monologo in cui Crozza ha messo nel mirino prima di tutto Matteo Renzi. Ha indossato la parrucca e i dentoni con cui imita il premier e ha affermato: “Caro Carlo non personalizzare molto il Festival, potresti fare la mia stessa fine. Potresti essere sostituito da Amadeus dopo aver curato nei minimi dettagli il Festival. È quello che mi è successo dopo il referendum con Gentiloni. Lui è l’Amadeus della politica”. Poi Crozza sposta il mirino e parla di Salvini risprendo la polemica sul cachet di Carlo Conti: “Salvini ha detto che dovresti dare il tuo cachet ai terremotati, o darei anche il suo stipendio di europarlamentare”. Ma non finisce qui, Crozza ne ha anche per la Raggi: “Sai Carlo – afferma- mio sono permesso di intestare una polizza a te e a Maria, un gesto per voi due”. Insomma l’attore comico ha puntato il dito contro la Raggi e sui due avvisi di garanzia a carico del sindaco di Roma. A questo punto è tornata la gara con l’esibizione di Fiorella Mannoia che ha raccolto applausi a scena aperta. Poi è stato il turno di Alessio Bernabei e di Al Bano. A questo punto un momento ironico con Antono Albanese e Paola Cortellesi che hanno cantato un medley di alcuni pezzi che hanno vinto il Festival e poi hanno presentato il loro nuovo film. La gara poi è proseguita con l’esibizione di Clementino. Subito dopo è stato il turno di Ricky Martin che sul palco dell’Ariston si è esibito con alcuni dei suoi brani più celebri. La gara dei big è stata chiusa dall’esibizione di Ermal Meta. IlGiornale