Chiuso dopo 102 ore e quattro giorni e mezzo il sondaggio promosso dal sito internet della testata Freedom24 sui canali social, per testare l’opinione pubblica su 6 nomi corrispondenti a 6 soggetti che hanno dichiarato di essere disponibili ad esprimere una candidatura alla carica di sindaco di Paternò in occasione delle prossime elezioni Amministrative del 2017. Il campione, da un primo momento in cui era stato fissato a 2000, è sceso a 1500 (essendosi stabilizzato il trend a partire dagli 800/825 voti a salire). I voti espressi attraverso i social possono essere attribuiti a profili corrispondenti a persone reali. L’omonimia è stata bloccata dopo i primi due tentativi. Zero possibilità per i voti “Anonimi” e per i profili Fake di rendere instabile la votazione, in quanto il sistema di sondaggistica professionale “Polls” blocca in automatico tali tentativi di intrusione esterna. Dunque, pur ritenendo una rilevazione social una semplice misurazione di una simpatia momentanea, e non avvalendosi di criteri statistici comunque universalmente riconosciuti come non corrispondenti in modo assoluto al volere degli elettori, il risultato consegna l’attuale quadro degli umori di un campione comunque altamente rappresentativo (1508 voti).
La rilevazione consegna una posizione di vantaggio all’ex consigliere comunale Nino Naso, con il 48,9% e 738 voti ritenuti validi dal sistema. Segue il giornalista Anthony Distefano con il 26,40% e 398 voti. Immediatamente dopo il blocco del M5S che ha racimolato un più che ragguardevole 15,10% e 227 voti. Secondo il dato ottenuto, quindi, al momento l’elettorato paternese si trova nella condizione di essere definito un quadro tripolare, rappresentato in misura diversa da tre leadership: due civico-politiche ed una antisistema quale è il M5S.
A scendere dopo i primi tre, a sorpresa, il consigliere comunale Alfio Virgolini con il 5,8% e 76 voti. Sorpresa perchè nei giorni scorsi, a seguito dell’apertura del sondaggio-sentiment, il consigliere Virgolini ha cercato di delegittimare pubblicamente l’iniziativa definendola “una buffonata”, dichiarando anche che è stata aperta senza chiedere preventiva autorizzazione ed in ultimo minacciando querela. Evidentemente i sostenitori di Virgolini non devono aver preso per buone le sue parole, avendo ritenuto di dargli fiducia e votandolo all’interno del sondaggio-sentiment del sito internet di Freedom24 con una percentuale più che dignitosa, forse sulla scorta della pubblica dichiarazione rilasciata all’emittente VideoStar dallo stesso consigliere Virgolini lo scorso 6 luglio 2016 in cui si poneva come possibile candidato sindaco. Oltre ad altre pubblicazioni giornalistiche in cui è stata riportata la identica ricostruzione per settimane senza mai ottenere smentite dal diretto interessato.
Deludente la performance del sindaco uscente Mauro Mangano, che con il 3,20% raggiunge appena 49 voti. Ancora giù la presidente del Consiglio Comunale Laura Bottino, anche lei pubblicamente disponibile ad esprimere una candidatura, che ottiene l’1,30% e soli 20 voti.
Il sondaggio-sentiment ha coinvolto complessivamente 7381 persone (margine di errore 1%), di cui 1512 attive (campione chiuso a 1508) e che quindi hanno espresso una preferenza valida. Alla fine, il “sondaggio-sentiment” è stato fruito al 54% da postazioni desktop e per il restante 46% da dispositivi mobili. Il 15% è di sesso femminile mentre il 85% di sesso maschile, considerato lo scarto rimanente come appartenente a quella categoria di voti riconosciuti dal sistema sotto la voce “Anonymous”. Il tempo medio trascorso all’interno della schermata è di 00:09 secondi per utente, segno del fatto che la modalità di voto è risultata essere semplice ed intuitiva. L’87% degli intervenuti ha raggiunto il sondaggio attraverso i link diretti diffusi attraverso i canali ufficiali di Freedom24 sui social, il 12% da una bacheca Facebook di un “amico” da cui l’utente è stato invitato a partecipare, mentre l’1% dal sito internet www.freedom24news.eu.