Addizionale Irpef aumentata nuovamente allo 0,8% dal Consiglio Comunale di Paternò. E’ l’ultimo atto significativo della maggioranza consiliare e del sindaco Mauro Mangano, che si appresta a concludere la legislatura in vista delle prossime elezioni Amministrative. E dopo cinque giorni dal Natale arriva il regalo: più tasse, al massimo consentito dalla legge.
Questa mattina, dopo il rinvio di ieri per mancanza di numero legale, è stato approvato il nuovo aumento dell’addizionale comunale sull’Irpef. 15 voti a favore, 10 contrari e 5 assenti. Da sottolineare come nei giorni scorsi qualche membro della stessa maggioranza consiliare aveva privatamente espresso la propria contrarietà al nuovo aumento, salvo poi votare pubblicamente a favore. D’accordo al nuovo aumento anche il consigliere Giancarlo Ciatto, che il 28 settembre 2014 proprio sull’aumento dell’addizionale aveva dichiarato: “Il sindaco non è stato in grado di presentare alla città un programma economico adeguato, spiegando le motivazioni di un prelievo così importante. Non si può chiedere ai cittadini di sanare con sempre più tasse una situazione del genere”. Oggi ha votato Sì al nuovo aumento. Come anche la presidente del Consiglio e candidato sindaco, Laura Bottino, che aveva votato contraria lo scorso anno e che oggi ha votato favorevole, cioè Sì al nuovo aumento allo 0,8%.
Da considerare anche le assenze “sospette” dei consiglieri Filippo Condorelli e Francesco Rinina, ufficialmente all’opposizione ma più volte dimostratisi morbidi e “responsabili” nei confronti di questa maggioranza. Assente anche Guerrina Buttò. Alfio Virgolini, sia pure annoverato anch’egli tra i “responsabili”, ha invece votato contrario. Ha votato a favore anche il consigliere Salvo Comis. Se Bottino e Ciatto avessero votato coerentemente alle loro precedenti votazioni sull’addizionale, e se i consiglieri Condorelli e Rinina si fossero presentati in Assise e avessero votato a sfavore, oggi l’addizionale Irpef non sarebbe nuovamente aumentata.
LE REAZIONI AL NUOVO AUMENTO – I consiglieri Ezio Mannino e Vito Rau: “Abbiamo perseguito la strada della coerenza e della determinazione nel dire No all’aumento dell’addizionale IRPEF in quanto questa amministrazione non ha voluto in primis mettere in campo soluzioni virtuose che avrebbero permesso il potenziamento delle entrate. Abbiamo inoltre chiesto l’azzeramnto dei gettoni del consiglio e dello stipendio della giunta come estrema ratio, al fine di scongiurare l’aumento dell’Irpef al massimo consentito. Siamo stati in entrami i casi isolati e non ascoltati. Pertanto riteniamo ingiusto e di facile risoluzione ricorrere all’aumento delle tasse come una soluzione per la crisi economica finanziaria dell’Ente”.
Parla anche Nino Naso, promotore della sottoscrizione di oltre 6 mila firme per l’istruzione di una delibera di iniziativa popolare che prevedesse l’azzeramento o l’introduzione di una aliquota Irpef dello 0,2%, già respinta dal Consiglio Comunale. “E’ l’ultimo regalo di Mauro Mangano ai paternesi, che a tempo debito sapranno ricompensare tanta sfrontatezza politica e istituzionale. Sulla vicenda non ho più nulla da aggiungere”.
Il consigliere comunale Ivan Furnari, che ha votato contrario: “E’ scorretto aumentare le tasse per far fronte, ed in questo modo, alle mancate entrate sulle quali più volte tutto il Consiglio Comunale negli ultimi cinque anni si è espresso, relativamente alle possibili soluzioni alternative ad un nuovo aumento dell’addizionale comunale”.