E’ sempre più teso il confronto sul referendum a due settimane dal voto. Beppe Grillo va all’attacco del fronte del Sì accusandolo si essere fatto di “serial killer del futuro dei nostri figli”. La replica del premier Matteo Renzi non arriva a stretto giro: “Io killer? Grillo è in difficoltà per la vicenda delle firme false”.
L’ATTACCO DI GRILLO – “Abbiamo di fronte dei serial killer, persone che vogliono attentare alla vita dei nostri figli tra 20 anni”. Lo afferma il leader del M5S Beppe Grillo nel video appello lanciato dal suo blog in vista del voto referendario. Nella riforma “c’è una clausola di supremazia, vuol dire che il governo avoca a sé tutti i contratti. Io devo avvisarvi, questa clausola significa che le multinazionali faranno direttamente i contratti con il governo”, spiega Grillo sottolineando, per esempio, le ricadute di ciò sull’ambiente.
“Qui siamo oltre la dittatura, perché se fosse una dittatura e si facesse riconoscere, un Pinochet, un generale con le medaglie che dice “Sono un dittatore”, allora uno si organizza, va in clandestinità, fa il Carbonaro, reagisce, fa delle cose”. Lo afferma, in video appello sul referendum lanciato dal suo blog, il leader del M5S Beppe Grillo. “Qui siamo con un involucro di nulla riempito di nulla che sta svendendo il futuro di tuo figlio, di mio nipote, dei tuoi parenti, a delle multinazionali che verranno qua e prenderanno qualsiasi cosa”, attacca Grillo. Ansa