I musulmani non possono entrare negli States“. Una minaccia ripetuta più volta, sino a diventare uno degli slogan più ripetuti (e più contestati) della corsa del tycoon verso la Casa Bianca. Ebbene, ora che alla presidenza Usa c’è arrivato per davvero, The Donald avrebbe messo al lavoro il proprio staff per compilare un registro degli immigrati provenienti dai Paesi musulmani che verrebbero così schedati. Il Segretario di Stato per il Kansas Kris Kobach, scrive il quotidiano britannico The Independent, ha rivelato che lo staff del presidente eletto sarebbe già al lavoro per realizzare questa proposta. Già in passato, sotto l’amministrazione di George W. Bush, in piena guerra al terrore a diversi residenti arabi e musulmani era stato richiesto di registrarsi presso lo Stato. Quest’obbligo era stato fatto decadere nel 2011 dopo un’ondata di critiche e polemiche.
Kobach ha anche dichiarato che la nuova amministrazione targata Donald Trump ptorebbe avviare la costruzione del muro di confine con il Messico anche senza passare immediatamente per l’approvazione del Congresso. Durante un dibattito sull’immigrazione nei mesi scorsi, l’attuale presidente eletto aveva fra l’altro proposto l’introduzione di unaspeciale carta d’identità per gli americani musulmani. Il Giornale