“Il governo non cade”. Ne è sicuro Angelino Alfano che intervenendo a un convegno dei “Moderati per il Sì” non risparmia bordate alle opposizioni. “Mi fa specie vedere tanti ex presidenti del consiglio che hanno provato a cambiare l’Italia e che non ci sono riusciti”, accusa il ministro dell’Interno, “E ora che noi ci proviamo, e siamo a un passo dal traguardo, vogliono impedire di cambiare l’Italia nella direzione che volevano, ma senza riuscirci. Non è giusto impedire agli altri di fare una cosa giusta che loro non sono riusciti a fare. Noi dovremo dire agli italiani che la riforma tocca solo il motore organizzativo della macchina dello Stato e non gli ideali e valori della nostra costituzione per cui sono morti i nostri giovani“.
Poi si “incolla” alla poltrona: “Quelli che votano No pensando Sì, ma votano No solo per far cadere il governo, possono votare Sì tranquilli e sereni”, dice con sicumera, “Anche se votano No e vince il No, il Governo non cade, visto che noi siamo dell’idea che l’esecutivo non debba dimettersi anche in caso di successo del No”.