Ixè, Index Research e Eumetra Monterosa sono tutti d’accordo. I numeri non mentono. Per tutti i sondaggi il “No” non solo mantiene il vantaggio sul “Sì” ma allunga addirittura la distanza. “Nonostante la spaventosa invasione mediatica di Matteo Renzi i ‘Sì’ continuano a calare – commenta, soddisfatto, il presidente dei deputati azzurri Renato Brunetta – gli effetti speciali delle ultime settimane non hanno prodotto alcun risultato, anzi, hanno prodotto l’effetto contrario”.
Renzi inizia a vedere nero. Sul referendum del 4 dicembre si addensano ombre di tempesta. Per il nuovo sondaggio condotto dall’Istituto Ixè i “No”, dopo aver sorpassato i “Sì” nella rilevazione della scorsa settimana (50,7% i “No”, 49,3% “Sì”), hanno incrementano sensibilmente il loro vantaggio che passa da 1,4 a 4 punti percentuali (52% i “No”, 48% i “Sì”). Una notizia questa che non fa altro che confermare il trend sottolineato da tutte le case di sondaggi: i “No” sono in netto vantaggio sui “Sì”. Perché, come fa notare anche Brunetta, “se anche una casa di sondaggi come l’Istituto Ixè, che da sempre dava i ‘Sì’ in sensibile vantaggio, è costretta a evidenziare il sorpasso e la continua avanzata dei ‘No’ per Renzi non c’è speranza, non c’è endorsement interessato che tenga”.
Ixè non è l’unica a registrare la sconfitta di Renzi. Per Index Research, invece, i “No” rimangono in vantaggio sui “Sì” con una forbice che oscilla dal 2,6 al 3,4%. Per Eumetra Monterosa, addirittura, nell’ultimo mese il “No” mantiene il suo vantaggio sui “Sì” con una media del 8-9%. L’andamento delle rilevazioni sull’intenzione di voto al referendum sulle riforme costituzionale del prossimo 4 dicembre degli ultimi mesi è chiaro: i “Sì” perdono più di 6 punti percentuali in meno di due mesi, i “No” al contrario ne guadagnano altrettanti. “Quindi – fa notare Brunetta – nonostante la spaventosa invasione mediatica di Renzi i ‘Sì’ continuano a calare, gli effetti speciali delle ultime settimane non hanno prodotto alcun risultato, anzi, hanno prodotto l’effetto contrario”. IlGiornale