Apologia sul sorriso: i vantaggi della risata

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di Giuliano Guzzo

In tempi di crisi, si sa, gli investimenti diventano un problema serio. Le risorse sono quelle che sono, il clima pure e si rischia di perdere molto. Per farsi un’idea basta seguire i titoli dei telegiornali: nient’altro (o quasi) che fallimenti, bilanci in rosso, debiti. Una rappresentazione della realtà molto parziale ma sintomatica, purtroppo, dell’aria che tira. Proprio per questo mi sento di proporre un investimento sicuro ma assai sottovalutato: il sorriso. Pensateci: costa niente e presenta molteplici vantaggi. Tanto per cominciare nei confronti di chi un sorriso lo riceve, magari inaspettatamente; non dico che può raddrizzare una giornata storta ma quasi.

Un secondo vantaggio del sorridere è morale: propagandare il buonumore, specie ultimamente, è un merito importante. Una terza convenienza deriva poi dal fatto che distribendo sorrisi, quasi sempre, se ne ricevono in cambio altri. Attenzione però: non è mai un “do ut des”, ma un libero scambio di affetto, positività in movimento. Il quarto ed ultimo vantaggio, infine, sta nell’esercizio: se ti abitui a sorridere, dopo un po’ lo fai spontaneamente. Capisci che così facendo vivi meglio e al mattino, quando esci di casa, ti può venire il dubbio che dietro quel sole che tutto scalda e illumina, in effetti, ci possa essere Qualcuno che sorride.