Il sole fa bene. Ecco come agisce sul benessere

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Prendere il sole fa sicuramente bene alla salute, ma se la tintarella è intensiva e non rispetta le raccomandazioni degli esperti rischia di provocare danni a volte irreparabili sulla pelle. Come dimostrano diversi studi scientifici condotti sull’argomento, il sole rappresenta una vera e propria medicina naturale per chi soffre di malattie della pelle come psoriasi, vitiligine, dermatite seborroica e atopica ma anche per il trattamento dell’osteoporosi. Il sole è infatti in grado di attivare la vitamina D, indispensabile per l’assorbimento del calcio nelle ossa e per il loro rinforzamento, anche in previsione dei mesi invernali; per questo è particolarmente consigliato alle donne in menopausa e agli anziani.

Malgrado questi benefici, l’esposizione ai raggi non è esente da controindicazioni e richiede il rispetto di alcune precauzioni, soprattutto da parte dei soggetti più vulnerabili come i bambini, le persone con fototipo 1, ovvero pelle chiara e capelli rossi, e quelle con lelentiggini le quali devono necessariamente applicare una crema solare a protezione molto alta.

Per quanto riguarda gli orari di esposizione, gli esperti consigliano di evitare le fasce centrali della giornata quando la concentrazione di raggi ultravioletti è più alta, preferendo le prime ore della mattina e nel tardo pomeriggio. Anche la scelta del luogo può fare la differenza; ecco perché andrebbero scelte località dal clima secco e non umido, in caso contrario è meglio sdraiarsi all’ombra dove il caldo risulta più tollerabile grazie al filtro coprente delle nuvole.

Oltre a essere adeguata al proprio fototipo, la crema solare deve essere applicata ogni 3 ore e dopo il bagno. Un’ulteriore protezione per la testa e il cuoio capelluto è il cappello, leggero di tela da bagnare ripetutamente, sia per gli adulti che per i bambini. Infine, non bisogna mai esagerare con la tintarella, che va presa gradualmente e in modo naturale; in caso contrario, si rischia di devastare irrimediabilmente la pelle con scottature, pori dilatati,macchie e comedoni solari, ovvero punti neri sulle guancia, zigomo e mento, pelle ispessita e di colorito giallo citrino. Francesco Tempesta per IlGiornale