“Spero solo che la vicenda sia stata la lezione finale, imparata la quale si possa cambiare registro. C’è bisogno che i leader europei reagiscano subito e si evitino due grandi rischi. Primo, la Babele linguistica, in cui ciascuno continua a dire la sua. Secondo, una tempistica lunga. Fino a pochi giorni fa in Europa si scommetteva che per un anno non sarebbe successo nulla di eclatante, in attesa delle elezioni francesi e tedesche. È evidente che questo ottimismo va letteralmente sotterrato. E che non si possano passare 16 mesi di tranquilla attesa. Tra 16 mesi – senza fare nulla – non ritroviamo più niente”. Lo ha dichiarato l’ex presidente del Consiglio, Enrico Letta, in un’intervista all’HuffPost.