Santoro, Lerner e Veltroni. La nuova Rai di Matteo Renzi

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Sui palinsesti Rai di certo non c’è granché. Bisogna affidarsi agli spifferi di viale Mazzini che lasciano uscire indiscrezioni e anticipazioni. Tra queste ci sarebbe anche il ritorno di Michele Santoro che, secondo quanto riportato oggi dal Corriere della Sera, riapparirà su Raidue dalla prossima stagione. Non è l’unico a tornare da mamma Rai. Ieri il sito TvBlog aveva rivelato la nuova trasmissione di Gad Lerner: sei puntate dal titolo Islam, Italia che andranno in onda su Raitre per “educarci” all’accoglienza degli immigrati e all’intergazione degl islamici.

Il ritorno di Michele Santoro

I rapporto tra Santoro e i vertici di viale Mazzini si erano rotti il 6 giugno del 2011. Ne frattempo il giornalista era migrato su La7 e non aveva mai perso l’occasione per attaccare la gestione di Antonio Campo Dall’Orto. “La sua Rai – aveva detto ultimamente – è un bluff, come l’Italia di Renzi”. Adesso il teletribuno, che nel frattempo è diventato azionista al 7% del Fatto Quotidiano di Marco Travaglio, sembra disposto a seppellire l’ascia di guerra. Il rientro in viale Mazzini, però, chiuderà una volta per tutte l’era dei talk show. In Rai, come spiega il Corriere della Sera, porterà “una serie di docu-fiction realizzate dalla sua casa di produzione”. Sarà lui stesso a presentare i filmati, ma in studio non ci sarà né pubblico né dibattito.

La chiusura di Ballarò

Su Raidue potrebbe tornare anche Giuliano Ferrara. Potrebbe, infatti, essere l’autore del programma di Pietrangelo Buttafuoco. Ma anche questo è in forse. La trattativa è ancora in corsa. È invece certo il ritorno a Raitre di Gad Lerner. Il giornalista sarà protagonista di sei seconde serate della durata di 40 minuti l’una dedicate ai temi di attualità, in particolare il capitolo dell’immigrazione. Ballarò, invece, sparisce dal panorama Rai. Con la nuova stagione ci sarà un nuovo talk di approfondimento giornalistico, quasi certamente ancora al martedì sera, e la conduzione sarà di Gianluca Semprini, che ieri si è dimesso da Sky Tg24. Come ha spiegato Daria Bignardi, nel corso dell’audizione in commissione di Vigilanza Rai dove ha quasi “violato” il riserbo sui palinsesti autunnali della rete il nuovo talk non avrà più la durata di tre ore: “Basteranno novanta minuti perché questo è il formato giusto di un prodotto che parta dalle immagini e faccia un grosso lavoro di ricerca dei protagonisti della nuova politica”.

Un varietà firmato Walter Veltroni

Di indiscrezione in indiscrezione, su Raiuno potrebbe sbarcare anche Walter Veltroni. In autunno dovrebbe, infatti, andare in onda il varietà Le dieci cose più belle che, secondo il Fatto Quotidiano, porterà la firma dell’ex segretario piddì. “Veltroni ha ripreso il calco di un progetto che aveva già illustrato a Giancarlo Leone, ex direttore di Raiuno – si legge – ora nel servizio pubblico renziano, tocca a Walter, la prima serata, anche se un po’ in disparte, dietro la telecamera”. La fiction rientrerà nel palinsesto autunnale: quattro puntate (per il rodaggio) produtte da Magnolia.

Fabio Fazio lascia il sabato sera

Il giovedì Fabio Fazio sarà, invece, chiamato a condurre Rischiatutto. Non potendo fare tre prime serate, salta quella del sabato del Che tempo che fa e allunga la domenica, con una puntata del suo talk lunga tre ore. La Bignardi ha anche annunciato che ci sarà una striscia quotidiana di Chi l’ha visto? alle 12,25. Confermata al mattino Agorà, ancora con Gerardo Greco dal lunedì al venerdì. Ci sarà, tuttavia, un cambiamento scenografico e stilistico.“Diventerà una newsroom – ha spiegato la Bignardi – maggiore attenzione alla parte filmata, meno parole e ospiti fissi e più attenzioni per i servizi filmati”. Confermata, infine, Lucia Annunziata con In 1/2h, “con cui si sta lavorando a un progetto di esteri”. IlGiornale