Hai capito Matteo Renzi? Mentre in Italia si tenevano le elezioni e il PD perdeva metà dei capoluoghi, mentre il Movimento Cinque Stelle conquistava Roma e Torino, mentre la destra rifiatava e il malcontento montava tanto che la minoranza dem – roba da bestiario medievale, ma tant’è – adesso gli chiede di dimettersi dalla segreteria del partito, mentre il referendum di ottobre si avvicina e sorge il dubbio che la nuova legge elettorale possa essere un clamoroso assist ai summenzionati grillini, mentre tutto ciò accadeva e continua ad accadere il simpatico premier che fa? Fa innamorare le russe. E mica russe così: russe di alto bordo e cacciate direttamente in loco, durante il recente viaggio istituzionale da Vladimir Putin – dal quale peraltro si è fatto beccare a sbirciare il telefonino durante la conferenza stampa, come uno studentello distratto alle scuole medie.
Non è una barzelletta e nemmeno una leccatina della stampa di regime ansiosa di magnificare il sex appeal del segretario/premier. Lo ha scritto lei stessa, la vittima dell’uomo fatale. Si chiama Maria Zakharova ed è la portavoce del Ministro degli Esteri russo. Ed è una gran bella donna, par di capire dalle sue foto su Facebook. Proprio al social network la Zakharova (d’ora innanzi Maria, per comodità nostra e vostra) ha affidato la confessione del colpo di fulmini con il presidente italiano, e con parole di vero fuoco: “[Matteo Renzi] E’ stato fantastico, ha dato uno schiaffo a tutti gli estremisti e a tutti i sostenitori della forza e della violenza, agli isolatori e a tutti quelli che stupidamente prendono in giro i valori veri e le tradizioni. Mi sono innamorata“. Parole di fuoco, e non abbiamo motivo di non credervi: sebbene non avessimo mai notato nel premier particolari attitudini amatorie, e del resto non avremmo potuto non frequentandolo nel privato.
Allora adesso speriamo che Maria trovi il modo di poter comunicare col suo Matteo. Quanto a noi, il fatto che l’inquilino di Palazzo Chigi piaciucchi alle donne ci riporta ai bei tempi di Silvio e del lettone che, guarda caso, era di Putin. La Russia è fatale ai Presidenti del Consiglio italiani.