Tolta la pausa estiva e le feste comandate, mancano pochissimi mesi all’apertura delle urne. I paternesi saranno chiamati al rinnovo di sindaco e Consiglio Comunale. Iniziamo dalle brutte notizie per gli aspiranti candidati consiglieri: i seggi saranno 24 e non più 30 come nell’attuale consigliatura: merito della nuova legge di riordino che ha stabilito un taglio ai costi della politica che si traduce in meno rappresentanti del Popolo a fronte di poche centinaia di migliaia di euro risparmiate ogni anno. Inizia la campagna elettorale, quindi, e gli aspiranti candidati iniziano a scaldare i motori. Ai nastri di partenza certamente il primo cittadino uscente, Mauro Mangano, che sarebbe ricandidato per il centrosinistra, a suo dire forte di una ricca e positiva esperienza amministrativa partita nel 2012 e quindi in scadenza.
Ancora non del tutto sciolto il nodo che riguarda un’eventuale candidatura del giornalista Anthony Distefano, si dice adeguatamente supportato dagli ex consiglieri autonomisti Orazio Lopis e Antonello Longo, ma anche dall’ex assessore Gianfranco Romano e da Michele Milazzo. A sostegno della discesa in campo di Distefano ci sarebbero (il condizionale è d’obbligo) anche l’ex consigliere provinciale Mimmo Galvagno e l’attuale presidente di Pubbliservizi, Adolfo Messina, vicino a Crocetta. Non di poche aspirazioni anche il consigliere Alfio Virgolini, che dopo venticinque anni in Consiglio Comunale si è già reso disponibile ad essere candidato primo cittadino, eventualmente sostenuto anche dal consigliere Filippo Condorelli. Nel fronte del centrosinistra resta disponibile la candidatura del presidente del Consiglio Comunale, Laura Bottino, sostenuta in primis dal consigliere comunale Giancarlo Ciatto.
Nel fronte del centrodestra si è fatto spazio il nome del consigliere comunale capogruppo di Pdl-Forza Italia, Ignazio Mannino, attuale esponente di spicco del movimento politico cittadino Paternò On. Nell’aria anche la candidatura dell’ex consigliere comunale Nino Naso, che potrebbe essere disposto a guidare una coalizione civica di ispirazione moderata. Nel campo dei Cinquestelle, più volte citato l’ex revisore contabile dell’Ente Comunale eletto dalla maggioranza di centrosinistra, il dott. Salvatore Messina, ultimamente avvicinatosi a posizioni grilline e che in molti vedrebbero come candidato sindaco per il M5S. Apprezzamenti anche per Giuseppe Carciotto, ex assessore al bilancio della Giunta Mangano, al quale è stato dedicato recentemente anche un gruppo Facebook che lo invita a farsi avanti in occasione della prossima competizione elettorale. Tra gli outsider anche l’ex giudice Domenico Platania, dato senza conferma come espressione dei club service. Voci insistenti darebbero anche il sen. Salvo Torrisi come possibile candidato sindaco di area centrista. Resta l’incognita sull’ex assessore di Forza Italia Salvo Panebianco, ormai da anni lontano dalla politica.