Come riportato dal quotidiano Il Tempo, Alfio Marchini e Guido Bertolaso sarebbero ad un passo dall’accordo. Per l’ex capo della Protezione civile si studia un ruolo di primissimo piano: city manager con super deleghe per affrontare le emergenze della città. Sebbene le pubbliche dichiarazioni rilasciate dai due non facciano intendere che la stretta di mano sia dietro l’angolo, i bookmaker della politica e registi occulti di questo scenario assicurano che la pace arriverà nel week-end, quando Silvio Berlusconi avrà analizzato gli ultimi sondaggi che gli verranno consegnati tra venerdì e sabato. Gli esperti starebbero testando l’appeal di un ipotetico tandem Marchini-Bertolaso e il gradimento di quest’ultimo nei panni di city manager. Se i risultati non dovessero deludere le aspettative, il Cav potrebbe presentare già da martedì i dettagli dell’accordo.
Chi ha modo di stargli vicino in questi giorni dice che l’unico modo per convincere il leader di Arcore a sacrificare il suo ex sottosegretario sarebbe prospettargli un nuovo schema di gioco in cui non verrebbe svilito il nome di Bertolaso ma anzi si esalterebbero le capacità di «uomo del fare». Un abito che lo stesso ex capo della Protezione civile vedrebbe più adatto al suo profilo, avendo già dimostrato di non essere tagliato per vesti politiche. Soluzione che andrebbe bene anche a Marchini che ieri ha dato segnali di apertura dichiarando ad Agorà : «Bertolaso è un uomo che ha la capacità di gestire operativamente, si esalta nell’operatività. Lo vedo bene come uno zar operativo, con una delega piena e forte nella riorganizzazione dell’area metropolitana, dove può mettere a frutto tutta l’esperienza che ha nel risolvere i problemi. Se potrò confrontarmi su delle soluzioni concrete con un uomo del fare, lo farò molto volentieri».