Moto GP. A Rio Hondo si impongono gli spagnoli, problemi in casa Ducati

Sharing is caring!

maxresdefault

di Redazione

Rio Hondo, il tempo non è dei migliori. Le nuvole sulla pista costringono i piloti a un cambio moto tra il nono e l’undicesimo giro.

Pronti via, c’è tanta paura, la pressione e la rivalità tra i piloti si fanno vedere già dalla prima curva. Parte bene Lorenzo ma poco dopo prende il comando Dovizioso, con Valentino e Marquez in scia. La corsa è abbastanza veloce per via dei pochi rettilinei e delle molte curve. Al terzo giro Marquez si sbarazza dei due italiani che lo precedono prendendo quindi il comando della gara. Sono tante le cadute da registrare, quella di Lorenzo su tutte, già prima della caduta era in netta difficoltà con la sua moto. L’altro pilota Yamaha Rossi si fa sotto su Marquez e al nono giro riesce a superarlo. Il vantaggio dura pochissimo perché il pilota italiano va lungo e lo spagnolo ne approfitta.

La gara inizia a farsi spettacolare ma l’emozione dura poco, è il decimo giro quando i due piloti decidono di cambiare moto contemporaneamente. E’ il momento chiave della gara, escono insieme dai box, prima passa Marquez, tra lui e Valentino si inserisce un terzo pilota rallentando molto l’italiano, Marquez sembra avere un altro passo, Rossi perde terreno e cerca di difendere il secondo posto. Si fa sotto il secondo gruppetto, Viniales precede Dovizioso e Iannone e agguanta Valentino Rossi. Il pilota Suzuki però cade sciaguratamente sulla stessa curva di Lorenzo. La gara per il secondo posto diventa tutta italiana, Valentino non resiste agli attacchi dei ducatisti che lo superano.

Quando tutto fa pensare alla doppietta italiana al podio ecco che all’ultima curva Andrea Iannone frana su Dovizioso a causa di un attacco superficiale alla curva. Arriverà Marquez con otto secondi di vantaggio su Rossi, si ritrova clamorosamente sul podio Dani Pedrosa. Dei primi tre posti due sono spagnoli. Dovizioso arriverà soltanto tredicesimo trascinandosi la moto al traguardo. Iannone torna ai box, dove dovrà confrontarsi con la dirigenza Ducati e con il compagno di squadra.