La legge sull’omicidio stradale è finalmente realtà. Pubblicata alle 20,30 del 24 marzo sulla Gazzetta Ufficiale, è entrata in vigoredopo la mezzanotte. Si tratta della legge n°41 del 23 marzo 2016, ed è significativo che un provvedimento così importante (e discusso da oltre 5 anni) sia operativo proprio dal venerdì che precede la Pasqua: per questi giorni di festa, infatti, milioni di autoveicoli affolleranno strade e autostrade italiane. “Tra ledifficoltà“, spiega il presidente dell’Asaps (Associazione amici della polizia stradale) Giordano Biserni, “c’è l’applicazionedelle nuove norme, mentre si è in attesa della circolare esplicativa del Ministero dell’Interno proprio in corrispondenza dell’esodoper il week end di Pasqua”.
Il testo prevede, ricordiamolo, l’introduzione di un nuovo reato. Che può essere posizionato a metà strada tra l’omicidio doloso e quello colposo: chiunque provochi la morte di una persona in seguito a comportamenti pericolosi alla guida, conducendo un veicolo sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o in stato di ebbrezza, verrà condannato a una pena che va dagli 8 ai 12 anni di reclusione. Che diventano 18 in caso di aggravanti: fuga o omicidio di più persone. Il Fatto Quotidiano