Sono passati poco più di due anni, ma i ricordi sono ancora vividi tra i paternesi più attenti. Nel settembre 2012, l’allora candidato presidente della Regione Siciliana per il Partito Democratico, Rosario Crocetta (si sarebbe votato ad ottobre, e Crocetta vinse le elezioni), venne fatto passeggiare dall’allora neo sindaco di Paternò Mauro Mangano – fresco di elezione – tra i commercianti della Fiera di Settembre organizzata all’interno della Villa Comunale Moncada. L’amministrazione appena insediata garantì a Crocetta visibilità e verosimilmente numerosi consensi. Oggi, proprio il governo regionale di Rosario Crocetta ha firmato il decreto di chiusura dell’ospedale di Paternò. Tra le immagini che riportiamo, pubblicate a più riprese anche sui social network, una istantanea del consigliere comunale Giuseppe Gentile (primo degli eletti nel Pd a Paternò, passato poi al movimento di Crocetta “Il Megafono”, movimento ultimamente critico verso l’amministrazione), insieme all’assessore regionale alla Sanità Lucia Borsellino. Quest’ultima, per i meno attenti, è proprio colei che ha materialmente firmato il decreto di chiusura del punto nascita paternese, primo tassello di un più articolato smantellamento dell’ospedale. Queste immagini parlano più di qualsiasi altra considerazione. Giudichino i cittadini.