Paternò, troppe commissioni: nel 2013 lo dissero i Revisori in un documento

E’ ciò che emerge da un documento che vi proponiamo per la prima volta. I Revisori contabili dell’Ente Comunale paternese, in data 25 novembre 2013 (più di un anno fa), parlarono di commissioni consiliari, esprimendo un parere relativamente alle allora variazioni di bilancio. Ed all’indirizzo di consiglio comunale ed amministrazione, il collegio si espresse con queste parole: “Il Collegio raccomanda (…)” assunzioni dell’impegno relativo di spesa “solo all’avvenuto accertamento delle somme in entrata”. Ed in particolare sulle commissioni del Consiglio: “In considerazione della variazione in aumento che caratterizza il capitolo n. 40.2 (indennità presenza adunanze Consiglio Comunale), pur non negando l’importanza della commissione consiliare quale strumento democratico fondamentale per il confronto per l’esame delle varie iniziative e proposte, sarebbe opportuno utilizzare tale strumento con più oculatezza“. Nell’anno 2014, cioè successivo alla raccomandazione del Collegio dei Revisori Contabili dell’Ente (organo eletto su indicazione proprio del Consiglio Comunale), l’assise civica e le assemblee ristrette di commissione consiliare si sono riunite ben 1.281 volte. In dettaglio 1.223 sono le riunioni di commissione e 58 i Consigli comunali, per un costo preventivato di 360mila euro. Ben più del Comune di Agrigento, che deteneva il record assoluto (1.133).