Il Cremlino ha ribadito che il presidente russo Vladimir Putin è “pronto” a un eventuale confronto con il presidente americano Donald Trump, ma sottolinea che “Mosca sta attendendo segnali” dagli Stati Uniti. La dichiarazione arriva dal portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ed è stata riportata dall’agenzia Tass.
Intanto, il ministro degli Esteri russo ha dichiarato che “non ci sono segnali” di disponibilità a negoziati di pace da parte di Ucraina e Occidente. Ha poi aggiunto che le relazioni tra Russia e Italia stanno attraversando “la crisi più profonda dalla Seconda guerra mondiale”, attribuendone la responsabilità a Roma. Inoltre, Mosca ha chiarito che “non può partecipare al processo di pace in Ucraina”.