“Non era mai successo di vedere pubblici funzionari additati come estorsori di un pizzo di Stato. Mi sono dimesso” da direttore dell’Agenzie delle Entrate. A parlare, in un’intervista al Corriere della Sera, è oggi Ernesto Maria Ruffini che annuncia di aver lasciato il suo incarico a causa di un “clima cambiato”. “Non scendo in campo – dice commentando l’ipotesi di un ruolo di ‘federatore’ dell’area centrista dell’opposizione – ma rivendico il diritto di parlare”. Dimettersi, sottolinea Ruffini, “è l’unico modo per rimanere me stesso”. E ancora: “Il mio mandato era comunque in scadenza fra un anno. Torno a fare l’avvocato, che è una bellissima professione. Rimango con le mie idee e i miei ideali. E difendo il diritto e la libertà di parlare di bene comune e senso civico. Per me oltre che un diritto è un dovere di tutti”.