Usa. Biden grazia il figlio da due processi: uno degli ultimi atti da presidente

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A 50 giorni dalla conclusione del suo mandato, Joe Biden ha concesso la grazia presidenziale al figlio Hunter, coinvolto in due procedimenti giudiziari per possesso illegale di arma e evasione fiscale. Una decisione che segna un passaggio delicato nella presidenza e nel rapporto con la giustizia americana.

“Non ho interferito con il dipartimento di giustizia, come avevo promesso – ha dichiarato il presidente – ma Hunter è stato oggetto di una persecuzione selettiva, mirata a colpire me”. La grazia copre il periodo tra il 1° gennaio 2014 e il 1° dicembre 2024 e include un reato risalente all’ottobre 2018, quando Hunter acquistò per undici giorni una Colt Cobra 38Spl dichiarando falsamente di non avere dipendenze. Un gesto che solleva interrogativi etici e politici, intrecciando le vicende personali dei Biden con un contesto già infuocato dalla polarizzazione politica.