Si è tenuta presso Palazzo Alessi a Paternò la conferenza stampa di presentazione del programma dei festeggiamenti in onore a Santa Barbara, Patrona della città. Presente l’Amministrazione Comunale con in testa il sindaco Nino Naso, parte della Giunta con in testa l’assessore alla Cultura Giovambattista Caruso, il capo Unità Operativa Cultura dell’Ente Anna Caruso, padre Salvatore Magrì, il presidente del Comitato dei Festeggiamenti Gaetano Amato e presidenti di diverse Associazioni culturali.
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Ha dichiarato l’assessore Caruso: “Una festa che ha più di 400 anni sulle spalle merita tutti gli onori. Alla devozione si sono aggiunti anche gli eventi culturali. Non possiamo parlare solo di Festa religiosa ma anche di una festa della Cultura. Come eventi collaterali anche il Premio Idria il 30 novembre, giorno 1 dicembre il video mapping su Santa Barbara in Piazza Indipendenza. L’entrata dei cantanti giorno 3 dicembre al termine delle processioni delle reliquie che non faranno altro che riproporre i brani classici dedicati a Santa Barbara. E poi tre mostre, la prima organizzata dal circolo cittadino Santa Barbara all’interno della chiesa del Santissimo Sacramento, la seconda organizzata dalla Proloco sia a San Francesco alla Collina sia al Castello, ed un’altra mostra organizzata dall’Ordine degli Architetti sempre al Castello Normanno. Il 15 dicembre il Trofeo Santa Barbara a cui si è associata anche un’altra Associazione di atleti podisti per una complessiva partecipazione di circa 400 atleti”.
Ha dichiarato il presidente del comitato dei Festeggiamenti Gaetano Amato: “La banda musicale andrà in giro per la tutta la città. Domenica nelle parrocchie e poi anche davanti alle scuole. Sicuramente non potremo completare tutte le scuole, ma l’anno prossimo ci stiamo prefiggendo di servirle tutte”.
Ha dichiarato padre Salvatore Magrì: “Ogni anno attorno alla parrocchia di Santa Barbara girano tanti giovani anche delle altre comunità parrocchiali. Dobbiamo vivere la Festa come introduzione all’anno pastorale. Un anno pastorale che ruoterà intorno a due eventi molto particolari. Il primo il cammino sinodale attraverso cui vogliamo riscoprire la vocazione profetica di tutti i battezzati. L’altro evento il Giubileo del 2025, con Santa Barbara che in un certo senso lo precede, con una riflessione molto forte, riflettendo anche sul messaggio del Santo Padre che dice che dbbiamo essere sempre pellegrini di speranza, ma non solo, anche costruttori di speranza e testimoni di speranza e di gioia”.
Ha dichiarato il primo cittadino: “Importante è Santa Barbara con al centro l’aspetto religioso. Abbiamo lavorato al meglio con tutti, forze dell’Ordine e Associazioni, per renderla sempre più inclusiva. Giorno 1 dicembre ci sarà il video mapping sulla facciata dell’ex Monastero. E poi tanti eventi che vanno dal sociale allo sportivo e al culturale. Il tutto all’insegna dell’amore che provano i concittadini paternesi nei confronti di Santa Barbara”.