“La mia vicenda giudiziaria non si è conclusa. Io godo ora dell’immunità ma l’Ungheria può chiederne la revoca e in quel caso dovrà esprimersi il Parlamento europeo. E io spero e mi aspetto che il Parlamento si schieri a difesa dei diritti fondamentali, della presunzione di innocenza e del principio di proporzionalità”. Parla così Ilaria Salis, neoeletta eurodeputata di Avs, parlando ai giornalisti dopo la sua prima riunione nel gruppo The Left a Bruxelles. Salis è imputata in Ungheria per una vicenda del 2023, quando sarebbe stata coinvolta in alcuni attacchi contro militanti di estrema destra. Dopo 15 mesi di detenzione a Budapest ha ottenuto prima i domiciliari e infine la libertà dopo essere stata eletta all’Europarlamento alle elezioni di giugno.