“Paternò sta vivendo forse uno dei momenti più bui e non per le vicende giudiziarie che ci hanno messo ai margini (ormai, se dici “Paternò”, la risposta è “Mamma mia, brutta situazione”), ma perché la città è anestetizzata, inerme, anzi accondiscendente, e in silenzio anche davanti ad un Sindaco accusato di scambio di voto politico mafioso che firma un evento sulla legalità e che terrà una conferenza su questa, proprio il 23 Maggio, il giorno in cui ricordiamo Giovanni Falcone e la strage di Capaci, come sbeffa a tutto e a tutti. Io non mi riconosco in tutto questo e chiedo a chi non accetta, che Paternò venga derisa in questo modo, di urlarlo con me”. Queste le parole del parlamentare regionale siciliano del M5S Martina Ardizzone nel giorno in cui si apprende che l’Amministrazione Comunale paternese con in testa il sindaco Nino Naso ha organizzato un corteo antimafia giorno 23 maggio con alcune iniziative collaterali in Biblioteca Comunale e l’intervento di alcuni relatori.