“Stanno portando via mio marito Reinaldo Escobar e Eliecer Avila ammanettati in un’auto della polizia”, ha denunciato la blogger cubana dissidente. I nuovi arresti di oppositori cubani avvengono dopo il ‘disgelo’ tra tra Stati Uniti e Cuba avviato da Barack Obama e Raul Castro. Nessun commento o conferma dalle autorità cubane.
Escobar è un giornalista di primo piano del sito web 14ymedio.com ed Avila è il leader del gruppo d’opposizione “Somos Mas”. Sanchez, che ha dato notizia tramite il suo profilo twitter, non ha fornito altri elementi ed i reporter che hanno provato a contattarla non hanno ricevuto – finora – risposta. Un altro dissidente, Elizardo Sanchez, sostiene che Yoani sarebbe agli arresti domiciliari: “Non le hanno consentito di lasciare la sua casa”, ha detto l’uomo.
Gli arresti sono avvenuti poche ore prima che l’artirsta Tania Bruguera iniziasse una manifestazione sulla piazza della Rivoluzione a l’Avana, cui le autorità hanno negato il permesso.
Il 17 dicembre il presidente Barack Obama e Raul Castro avevano annunciato il progressivo ristabilimento di relazioni diplomatiche, interrotte dal 1959. A Cuba rimangono in carcere 53 dissidenti
LaRepubblica