Sono in corso nell’Aula della Camera le comunicazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni in vista del prossimo Consiglio Ue. “Se nonostante una trattativa difficilissima la partita” sul Patto di Stabilità “è ancora aperta e l’accordo finale posticipato” a una nuova riunione Ecofin dopo il Consiglio Ue è “perché a Bruxelles tutti riconoscono che la posizione italiana è sostenuta da una politica di bilancio seria che anche oggi voglio rivendicare”, ha detto Meloni, che parla tra i ministri dell’Economia e degli Esteri, Giancarlo Giorgetti ed Antonio Tajani.
“Il prossimo Consiglio europeo del 13 e 14 dicembre arriva al termine di un anno decisamente complesso che ha visto l’Unione europea fronteggiare sfide e minacce esterne che ne hanno inevitabilmente condizionato l’agenda e con cui dovremo continuare a confrontarci”, ha detto Meloni. ”Grazie all’impegno del governo e del ministro Fitto abbiamo registrato risultati straordinari, sulla rimodulazione e l’attuazione del Pnrr, che oggi ci vengono riconosciuti. Non avrebbe senso continuare a definire politiche sempre più ambiziose e regole di bilancio che limitano gli investimenti necessari a realizzarli. Lavoriamo perché questo principio venga affermato stabilmente, non solo per gli anni della messa a terra dei Pnrr”.