“Oggi non c’è un’alleanza politica e partitica ma un sentimento di amicizia: su questo palco si sono alternati leader che come in una storia d’amore e professionale, conoscono alti e bassi. È accaduto in Francia, in Olanda, in Italia. Ma Identità e democrazia c’è e sarà determinante in Europa perché nessuno ha mai abbandonato un amico momentaneamente in difficoltà, troppo facile allearsi solo con chi vince”. Con queste parole il leader della Lega Matteo Salvini ha chiuso l’evento “Free Europe”, organizzato dal gruppo Identità e Democrazia al Parlamento europeo alla “Fortezza da Basso” di Firenze, alla presenza di leader e rappresentanti dei partiti europei alleati del Carroccio. La speranza è quella di compattare l’intero arco di destra in un ideale asse con il Partito popolare di Manfred Weber e i Conservatori della presidente del Consiglio Giorgia Meloni. “Il centrodestra in Europa può portare a una rivoluzione solo se è unito, non è una piccola polemica politica italiana – ha detto Salvini – Il governo italiano non è in discussione e governerà per tutti i 5 anni per cui gli italiani ci hanno votato. Io con Giorgia e Antonio lavoro benissimo e sto progettando infrastrutture che hanno bisogno di anni per andare avanti. Ma agli amici del centrodestra dico: come stiamo prendendo per mano l’Italia per riportarla a crescere, sarebbe un errore fatale dividere il centrodestra in Europa. L’anno prossimo per la prima volta nella storia delle istituzioni europee il centrodestra unito e determinato può liberare Bruxelles da chi la occupa abusivamente”.